Mercoledì, 03 Dicembre 2014

Nasce “Castagne in Jazz”

L’evento realizzato dalla collaborazione tra la Perrotta e il Pancho di Buccino (SA)

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Sabato 6 dicembre e domenica 7, al Pancho di Buccino (SA), locale gestito da Nico Fernicola si terrà la prima edizione di “Castagne in Jazz”, un’interessantissima rassegna musicale che sarà accompagnata dalle squisitezze dell’azienda Perrotta.

Per saperne di più su quest’evento abbiamo intervistato Nico Fernicola, facendoci raccontare i motivi che l’hanno spinto a realizzare questa due giorni al Pancho.

Da dove nasce l’idea di unire castagne e musica?
Partiamo dalla voglia continua di migliorarsi, tenendo presente che alla base della nostra offerta, oltre alla buona musica, ci sono comunque le cene con degustazione di prodotti particolari: questo perché crediamo sia possibile unire il buongusto al divertimento, rivolgendoci non solo ad un pubblico giovane, ma anche un po’ più adulto, che sia attento e sappia apprezzare la cucina genuina.

Come mai hai deciso di scegliere come partner della serata a tema la “Castagne Perrotta”?
Conosco da tempo l’azienda e, come me, so che essa è conosciuta da tanti altri poiché, soprattutto a livello locale, è leader nel settore. Mi piace poi la capacità di fare impresa dei dirigenti e il loro modo di coniugare tradizione e innovazione.

Perché hai deciso di abbinare alle castagne proprio il jazz, tra i tanti generi disponibili? Com’è avvenuta questa scelta?
Ho pensato contemporaneamente sia alle castagne che al jazz, sembrandomi un binomio perfetto per il clima natalizio che si avvicina, per vivere una serata in compagnia di amici, accompagnando il tutto da un buon calice di vino.
Le band che si esibiranno, poi, sono molto brave, oltre ad essere apprezzate in tutta la provincia di Salerno. Sabato avremo i Chees Trio Jazz con la voce di Cristina Mazzaccaro, il piano di Casimiro Ilario e il contrabbasso di Francesco Maiorino. Domenica 7, invece, si esibiranno i Funky Jazz con il nostro affezionatissimo Alberto Della Monica accompagnato al piano da Marco De Gennaro e alla batteria da Vincenzo Bernardo.

Durante le serate la degustazione riguarderà principalmente la tagliata con castagne e funghi porcini, seguita da caldarroste e vino. Come nasce la proposta di questo piatto?
Ho scelto di proporre questa pietanza da un confronto con la Perrotta, che mi ha proposto una delle loro prelibatezze castagne e funghi porcini che ben si sposa con la tagliata, piatto tipico del Pancho.
Oltre alle caldarroste e al vino, poi, ci sarà la possibilità di assaggiare degli ottimi cioccolatini con crema di castagne al rhum e alla grappa, sempre prodotti dalla Perrotta, ovviamente.

Dacci 3 buoni motivi per non mancare a “Castagne in Jazz”.
Gusto. Buona musica. Divertimento.

Cosa ti aspetti da questa prima edizione dell’evento?
Questo è sicuramente un primo esperimento che mi auguro possa aprire la strada ad una collaborazione duratura. Per proporre questa novità abbiamo scelto proprio il prossimo week-end, il 6 e 7 dicembre, che si preannuncia come “lungo” perché a cavallo dell’Immacolata che, tradizionalmente, apre le feste natalizie, periodo dell’anno ideale per il trinomio castagne – vino – amici. Spero che il pubblico possa apprezzare questa nostra volontà di realizzare serate sempre nuove che spaziano da momenti a base di musiche caraibiche a serate live con cene e degustazione, rivolte ad un pubblico più vasto.

 

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